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CONCORSO MAGISTRATURA 2016 - TRACCE CENTRATE

CONCORSO MAGISTRATURA 2016 PROVE SCRITTE 5, 6 e 8 LUGLIO 2016

Anche in questa tornata concorsuale tutte le esercitazioni, le lezioni ed i materiali del corso a numero chiuso sono stati di straordinario ausilio consentendo ai nostri corsisti di affrontare le prove scritte con serenità, grinta e convinzione.

Tutte le tracce estratte sono state analiticamente spiegate!

Non si è trattato della mera citazione di argomenti dati per probabili o dell’esposizione di una o più pronunce giurisprudenziali, bensì di un completo e omnicomprensivo inquadramento storico-sistematico di tutti gli istituti giuridici richiesti dalle tracce, affrontati dai docenti in lezioni durate svariate ore.

Le tracce estratte al concorso in magistratura 5-8 luglio 2016contenutisticamente identiche (salvo diversa formulazione formale) a quelle assegnate ed esaminate durante il corso, sono state spiegate dal docente in lezioni durate svariate ore.

Alla spiegazione è seguita anche la messa a disposizione del materiale giurisprudenziale rilevante. Come è noto il Corso bandisce le c.d. “dispense millepaginarie” (deleterie e inutili perché impongono al corsista uno sforzo di lettura immane – ammesso che riesca a studiarle senza essere sopraffatto da un senso di impotenza e sconforto) e fornisce solo materiali attentamente selezionati (il docente studia tutto lo scibile giuridico sull’argomento e lo trasmette ai corsisti in modo completo, dettagliato e sempre finalizzato alla redazione del tema del concorso in magistratura).

TRACCIA CIVILE 04 LUGLIO 2016:
“La locazione finanziaria con particolare riferimento alla tutela dell'utilizzatore nei confronti del fornitore.”

CONCORSO MAGISTRATURA – PROVA 4 LUGLIO 2016 – TRACCIA AFFRONTATA NEL CORSO DI ESERCITAZIONI E LEZIONI

L’argomento è stato spiegato nella lezione integrativa del primo ritiro preconcorsuale (lezione del 10 gennaio 2016) in cui è stato ricostruito l’istituto del leasing finanziario (ordinario, consumeristico ed internazionale) alla luce della sentenza della Sezioni unite del 5 ottobre 2015, n. 19785 (pubblicata nell’area riservata della rassegna di diritto italiano FGLAW con relative massime ():

In tema di vizi della cosa concessa in locazione finanziaria che la rendano inidonea all’uso, occorre distinguere l’ipotesi in cui gli stessi siano emersi prima della consegna (rifiutata dall’utilizzatore) da quella in cui siano emersi in epoca successiva, perché nascosti o taciuti in mala fede dal fornitore, atteso che nella prima ipotesi, assimilabile a quello della mancata consegna, il concedente, informato della rifiutata consegna, in forza del principio di buona fede, è tenuto a sospendere il pagamento del prezzo in favore del fornitore e, ricorrendone i presupposti, ad agire verso quest’ultimo per la risoluzione del contratto di fornitura o per la riduzione del prezzo, mentre nel secondo caso l’utilizzatore ha azione diretta verso il fornitore per l’eliminazione dei vizi o la sostituzione della cosa, e il concedente, una volta messo a conoscenza dei vizi, ha i medesimi doveri di cui all’ipotesi precedente. In ogni caso, l’utilizzatore può agire contro il fornitore per il risarcimento dei danni, compresa la restituzione della somma corrispondente ai canoni già eventualmente pagati al concedente

L’operazione di leasing finanziario si caratterizza per l’esistenza di un collegamento negoziale tra il contratto di leasing propriamente detto, concluso tra concedente ed utilizzatore, e quello di fornitura, concluso tra concedente e fornitore allo scopo (noto a quest’ultimo) di soddisfare l’interesse dell’utilizzatore ad acquisire la disponibilità della cosa, in forza del quale, ferma restando l’individualità propria di ciascun tipo negoziale, l’utilizzatore è legittimato a far valere la pretesa all’adempimento del contratto di fornitura, oltre che al risarcimento del danno conseguentemente sofferto. In mancanza di un’espressa previsione normativa al riguardo, l’utilizzatore non può, invece, esercitare l’azione di risoluzione (o di riduzione del prezzo) del contratto di vendita tra il fornitore ed il concedente (cui esso è estraneo) se non in presenza di specifica clausola contrattuale, con la quale gli venga dal concedente trasferita la propria posizione sostanziale, restando il relativo accertamento rimesso al giudice di merito poiché riguarda non la “legitimatio ad causam” ma la titolarità attiva del rapporto“).

 

Nel corso delle lezioni integrative del rush finale (del 19 giugno 2016) l’argomento è stato aggiornato alla luce della recentissima disciplina della legge di stabilità 2016.

 

L’anno scorso il leasing finanziario è stato trattato ben due volte: la prima, nel corso di una lezione in cui è stato spiegato un tema sul quale è stata effettuata una simulazione di concorso; la seconda, nel corso di una lezione integrativa di aggiornamento preconcorsuale sull’ordinanza di rimessione alle sezioni unite 4 agosto 2014, n. 17597 (pubblicata nell’area pubblica della rassegna di diritto italiano).

 

Anche negli anni precedenti sono state effettuate esercitazioni scritte sul leasing ed i temi sono stati spiegati ex professo dal docente in lezioni durate svariate ore (lezione sull’autonomia privata; lezione sui contratti di finanziamento; lezione sul collegamento negoziale ed i contratti misti).

TRACCIA DI AMMINISTRATIVO 5 LUGLIO 2016:
“Le sanzioni delle autorità amministrative indipendenti con particolare riferimento ai mezzi di tutela procedimentali e processuali avverso quelle irrogate dall'AGCM e dalla CONSOB.”

CONCORSO MAGISTRATURA – PROVA 5 LUGLIO 2016 – TRACCIA AFFRONTATA NEL CORSO DI ESERCITAZIONI E LEZIONI

La traccia è stata affrontata quest’anno in 4 lezioni.

La tematica delle sanzioni amministrative in generale ed in particolare di quelle della CONSOB e dell’AGCM è stata trattata nell’ambito del secondo ritiro preconcorsualedue lezioni consecutive monotematiche della durata di complessive 12 ORE in cui sono stati affrontati, tra l’altro, tutti i mezzi di tutela procedimentale e processuale avverso le sanzioni delle AAI anche nella prospettiva dei c.d. “vincoli convenzionali EDU procedimentali e processuali” e dunque alla luce della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, della Corte di giustizia, della Corte di cassazione, del Consiglio di Stato e dei TAR (tra cui le tematiche relative allo scontro tra la prospettiva strasburghese -criteri Engel- e quella nazionalela recuperabilità in sede processuale dei vizi procedimentalila c.d. full jurisdiction o giurisdizione piena sugli atti sanzionatori delle AAIetc.).

Al termine delle lezioni sono state messe a disposizione dei partecipanti le decisioni più importanti: oltre alle famosissime sentenze “Grande Stevens” e “Menarini“, sono state trasmesse per posta elettronica a tutti i partecipanti al secondo ritiro preconcorsuale le decisioni del Consiglio di Stato (tra cui la numero 1595/2015 ()), quelle della Corte dei cassazione (tra cui la numero 25141/2015 () e l’ordinanza di rimessione alle sezioni unite n. 2448/2016 ()), nonchè il nuovo regolamento CONSOB sui procedimenti sanzionatori 2016 (). Il saggio di un professore universitario che, invece, ha effettuato un attento ragionamento sul procedimento sanzionatorio dell’AGCM alla luce dei principi “Grande Stevens” è stato spiegato nel corso delle lezioni, come pure tre monografie sulle sanzioni amministrative e tutti i principali saggi pubblicati sulle migliori riviste italiane pubblicati nel corso del 2015 e del 2016.

In più, nel corso ordinario, sono state inoltre affrontate le Autorità amministrative indipendenti (lezione monotematica di 6 ore + tema in aula virtuale il giorno prima) e la discrezionalità amministrativa e tecnica (ulteriore lezione monotematica di 6 ore + tema in aula virtuale in giorno prima).

I profili relativi alle questioni di giurisdizione sugli atti sanzionatori delle AAI (CONSOB e B.it. – C. cost. 162/2012, C. cost. 94/2014 e loro seguito giurisprudenziale) sono stati affrontati nelle lezioni sulla giurisdizione (precedute da temi in aula sull’argomento).

TRACCIA DI PENALE 8 LUGLIO 2016:
“Premessi cenni sul concorso ordinario e anomalo, nonchè sull'aberratio ictus, tratti il candidato del titolo di responsabilità del mandante in caso di omicidio di persona diversa dalla vittima designata.”

CONCORSO MAGISTRATURA – PROVA 8 LUGLIO 2016 – TRACCIA AFFRONTATA NEL CORSO DI ESERCITAZIONI E LEZIONI

L’argomento è stato spiegato in due lezione monotematiche di sei ore sul concorso di persone nel reato (lezione del 7 maggio 2016 preceduta da un’esercitazione su di un tema recante “Il concorso di persone nel reato con particolare riferimento al concorso anomalo“, nonchè lezione del 6 febbraio 2016, preceduta da un’esercitazione sul concorso di persone nel reato: “Premesse brevi cenni sul fondamento del concorso di persone nel reato e sulle diverse forme che può assumere la partecipazione materiale e morale, omissis“).

L’anno scorso il reato aberrante è stato altresì oggetto di esercitazione in aula virtuale con specifica lezione della durata di 5 ore sul tema: “Le varie forme del reato aberrante. Omissis…“.

Sono stati altresì più volte trattati ex professo il principio di colpevolezza e relative cause di esclusione, la responsabilità oggettiva.

Anche il 12 giugno 2015 era stata assegnata la traccia “Premessi brevi cenni sul concorso di persone nel reato, il candidato si soffermi sulla problematica relativa all’ammissibilità del concorso colposo nel delitto doloso e sulla responsabilità del partecipe per il reato diverso da quello voluto“, seguita da una spiegazione durata 5 ore.

E l’anno scorso il concorso di persone era stato spiegato anche in altre occasioni con riguardo ad altre questioni specifiche.